Il Biologo Nutrizionista

La professione del Biologo nel settore della Nutrizione Umana è regolamentata da:
  • Legge 396/1967
  • DPR 328/2001
  • DM n.362/1993
Il tariffario minimo per la valutazione dei fabbisogni nutritivi ed energetici dell’uomo (Lettera b art. 3, Legge n. 396/67) indica che il Biologo può:
  1. Determinare una dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisiopatologiche;
  1. Determinare diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc…in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età-sesso-tipo di attività, ecc…)
  1. Determinare diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali, nosocomi ecc…
Per poter fare ciò, il Biologo Nutrizionista, ha acquisito una serie di competenze, sia grazie al suo curriculum di studi che all’esperienza sul campo.
Il Consiglio Superiore di Sanità – seduta del 12 aprile 2011 inerente le competenze in nutrizione di medico, biologo e dietista, esprime il seguente Parere:
“Il medico-chirurgo prescrive diete a soggetti sani e a soggetti malati; il biologo può elaborare e determinare diete di cui è stata diagnosticata una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisiopatologiche effettuate dal medico chirurgo.
Il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio “benessere”, quale orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche la modalità di assunzione.
Il dietista, profilo nutrizionale dell’aria tecnico-sanitaria, individuato dal D.M. 14 settembre 1994, n.744, ex art. 6, comma 3 del D.Lgs. 502/92, svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale e, in particolare, in collaborazione con il medico ai fini della formulazione di diete su prescrizione medica”.
Quindi, il Biologo Nutrizionista, per legge, deve essere abilitato alla professione da un Esame di Stato, deve essere iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi e deve rispettare un codice deontologico professionale.
Le fatture fiscali emesse da un Biologo Nutrizionista sono scaricabili ai fini fiscali in quanto rientrano nelle attività sanitarie.
E allora chi scegliere?
Alcuni consigli:
  • Nella scelta del professionista a cui rivolgersi per elaborare un piano nutrizionale la cosa più saggia da valutare è la professionalità, l’esperienza, il metodo di lavoro che viene usato, ma anche il grado di sintonia e empatia che il professionista è in grado di instaurare con i pazienti e la sua abilità nel motivarvi nell’intraprendere un percorso di educazione alimentare.
  • L’alimentazione e lo stile di vita che vi verranno consigliati dovranno essere mirati a mantenere o ripristinare il vostro stato di salute. Pertanto non affidatevi a chi non ha le competenze adeguate per un compito così importante.
  • Fate attenzione in quanto personal trainer, coach del benessere, estetiste, farmacisti, psicologi e naturopati non sono abilitati, non hanno le competenze e non possono prescrivere diete e piani alimentari secondo la legge italiana, queste figure, con il loro percorso di studi, hanno acquisito e maturato altre competenze che possono essere utilizzate a supporto del Nutrizionista.
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